Care In Action: Benessere e salute al Da Vinci

Il nostro Istituto è risultato fra i vincitori di un bando promosso da ULSS9 Scaligera, volto a promuovere il Benessere al lavoro e quindi  anche all’interno delle istituzioni scolastiche. Il progetto realizzato mira a promuovere il benessere e la sicurezza scolastica, intervenendo su vari ambiti critici.

Le proprietà di rischio affrontate includono:

Sicurezza degli ambienti: implementazione di misure per garantire la sicurezza fisica, come segnaletica chiara per indicare le vie di fuga e i punti di aggregazione in caso di emergenza, aree sicure per studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) grazie all’acquisto di copritermosifoni, installazione di purificatori d'aria per migliorare la qualità ambientale, arredi e attrezzature per lavorare in sicurezza nel laboratorio di chimica.

Formazione in emergenza: organizzazione di un corso di formazione BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) per docenti e personale ATA dell’istituto.

Benessere psicofisico: introduzione di programmi formativi volti a promuovere il benessere emotivo e fisico, con particolare attenzione alla prevenzione del disagio scolastico e dell'abbandono scolastico, favorendo così un ambiente inclusivo e accogliente. Nello specifico sono state attivate tre tipologie di percorsi.

  1. La prima rivolta agli studenti del biennio dell'istituto tecnico economico in collaborazione con gli operatori dell’Associazione Don Giuseppe Girelli Casa San Giuseppe Sesta opera impresa sociale ONLUS, ha previsto la realizzazione di tre incontri in ciascuna classe. Le attività di tipo laboratoriale hanno promosso la presa di coscienza, da parte degli studenti, del ruolo attivo di ciascuno nel contesto sociale, per la piena realizzazione di se stessi.
  2. La seconda iniziativa, volta a favorire l’inclusione, è stata indirizzata agli studenti della prima scienze umane, attraverso quattro incontri, sempre con modalità laboratoriali, che hanno sviluppato i temi della comunicazione alternativa aumentativa (CAA) e il linguaggio dei segni (LIS).
  3. Infine una sfida, nello stile Hackathon, che ha coinvolto alcune classi del biennio, che hanno elaborato proposte progettuali concrete per risolvere un problema quotidiano che deve affrontare chi è affetto da sindrome autistica. Una giuria composta fra gli altri dalla nostra Dirigente e da docenti dell’università di Verona, in collaborazione con ADOA, ha valutato e premiato gli elaborati migliori. Queste due ultime iniziative sono state realizzate in collaborazione con HUB delle Possibilità di Fondazione Gobetti.